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Possibilities of Defining the Archaeological Site of Viminacium As A Unique Cultural Landscape
dc.contributor | Filipović, Aleksandra | |
dc.contributor | Troiano, Williams | |
dc.creator | Nikolić, Emilija | |
dc.creator | Ilić, Olivera | |
dc.creator | Rogić, Dragana | |
dc.date.accessioned | 2023-08-10T11:01:05Z | |
dc.date.available | 2023-08-10T11:01:05Z | |
dc.date.issued | 2013 | |
dc.identifier.isbn | 978-88-909158-8-8 | |
dc.identifier.uri | http://rai.ai.ac.rs/handle/123456789/559 | |
dc.description.abstract | Questo studio dimostra la possibilità di creare un paesaggio culturale unico che potrebbe derivare da una combinazione di aree naturali e culturali del sito archeologico Viminaciumin Serbia e del suo ambiente cioè del patrimonio archeologico e industriale della natura protetta, uno spazio che mostra come due attività apparentemente opposte – conservazione del patrimonio culturale e il rapido sviluppo del settore – insieme possono durare per decenni, fondendo la loro relazione con i principi dello sviluppo sostenibile. L’analisi del rispetto dei criteri su cui questo spazio può essere inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) come un paesaggio culturale unico richiede uno studio molto più approfondito. In questo contesto è importante mostrare i fattori che creano il paesaggio del soggetto e dimostrare che esso è veramente un paesaggio culturale, che, indipendentemente dal fatto che sarà o meno nella Lista del Patrimonio Mondiale, richiede una rinascita costante e una conservazione continua. Se correttamente progettate e gestite, queste aree possono diventare un fattore chiave di sviluppo socioeconomico delle comunità locali, e anche della regione. Tuttavia, sembra che, nonostante l’esistenza del ricco patrimonio culturale e naturale, il fattore sociale (la gente del posto del paesaggio in oggetto, le sue abitudini e l’atteggiamento nei confronti dell’ambiente e del patrimonio, le autorità e le istituzioni che operano in questo settore e di tutti coloro che possono essere interessati da cambiamenti nella tutela delle aree naturali e del patrimonio culturale) può rappresentare un ostacolo importante non solo per creare, ma anche nella comprensione della necessità dell’esistenza di questo paesaggio culturale unico. | sr |
dc.language.iso | en | sr |
dc.publisher | Rome: Edizioni Scientifiche Fidei Signa | sr |
dc.relation | info:eu-repo/grantAgreement/MESTD/Integrated and Interdisciplinary Research (IIR or III)/47018/RS// | sr |
dc.rights | openAccess | sr |
dc.source | Strategie e programmazione della conservazione e trasmissibilità del patrimonio culturale | sr |
dc.subject | Viminacium | sr |
dc.subject | cultural landscape | sr |
dc.subject | cultural and historical heritage | sr |
dc.subject | industiral heritage | sr |
dc.subject | local community | sr |
dc.subject | socio-economic development | sr |
dc.subject | archaeological site | sr |
dc.title | Possibilities of Defining the Archaeological Site of Viminacium As A Unique Cultural Landscape | sr |
dc.type | bookPart | sr |
dc.rights.license | ARR | sr |
dc.rights.holder | sr | |
dc.citation.epage | 271 | |
dc.citation.spage | 260 | |
dc.identifier.fulltext | http://rai.ai.ac.rs/bitstream/id/1428/bitstream_1428.pdf | |
dc.identifier.rcub | https://hdl.handle.net/21.15107/rcub_rai_559 | |
dc.type.version | publishedVersion | sr |